"percepire" il futuro
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"percepire" il futuro
http://thesynopticon.blogspot.com/2008/08/scienza-di-confine-il-sesto-senso.html
Ste- Numero di messaggi : 459
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Re: "percepire" il futuro
La Dottoressa della California University Jessica Utts, che ha lavorato anche per l'eercito USA e la CIA in veste di uditore indipendente delle ricerche paranormali condotte da tali Agenzie, sostiene che costantemente campionamo il futuro e usamo tale conoscenza per aiutarci a fare scelte migliori.
"Penso che lo facciamo sempre, abbiamo osservato i risultati e sembra che ciò succeda."
questa cosa penso potrebbe essere vera...il mio intuito mi dice che succede proprio così
Re: "percepire" il futuro
è interessante sapere che stìano effettuando esperimenti sull'argomento, sebbene penso che la divinazione rimarrà sempre una caratteristica confusa delle capacità mentali. lo dico perchè penso che lo stesso tessuto del tempo è confuso (a prescindere che sia già segnato o no).
ho una mia teoria: il passato e il futuro hanno la medesima caratteristica di diventare più confusi man mano che ci si allontana dal presente.
il nostro cervello lavora per collegamenti logici, e la capacità di prevedere le conseguenze di tutto il complesso delle variabili, che esponenzialmente aumentano man mano che ci si muove in avanti, diventa sempre più difficile, confusa. come una partita a scacchi. da qui ne risulta che le persone con capacità relazionali (nel senso di database relazionale) più sviluppate sono anche le più capaci di prevedere il futuro.
ora, a parte le teorie... penso che la premonizione esista, ho fatto le mie piccole esperienze personali e da tempo mi diverto a tenere nota anche delle piccole "coincidenze" che capitano troppo spesso.
il mio caso eclatante è stato un sogno (certo è che durante il sonno la mente è libera di rielaborare senza gli input fisici), che ha descritto in molti particolari la mia giornata successiva.
nonostante mi sia detto che il sogno può avermi autoinfluenzato ad agire il giorno dopo in base ad esso, alcuni particolari poi verificatisi realmente erano talmente casuali e non dipendenti dalla mia volontà che addirittura non trovo altra spiegazione di quella che il sogno era una vera premonizione, che va oltre anche alla mia teoria di cui ho detto prima (che la premonizione può essere frutto di un calcolo delle variabili in gioco), e mi porta a pensare che c'è qualcosa di più divino.
ah! e ho avuto la prova che non mi sono immaginato di averlo sognato, siccome quando sono tornato a casa la sera ho ritrovato tangibilmente la conferma che appunto non sia stata una mia idea di avere fatto quel sogno.
mistero...
ho una mia teoria: il passato e il futuro hanno la medesima caratteristica di diventare più confusi man mano che ci si allontana dal presente.
il nostro cervello lavora per collegamenti logici, e la capacità di prevedere le conseguenze di tutto il complesso delle variabili, che esponenzialmente aumentano man mano che ci si muove in avanti, diventa sempre più difficile, confusa. come una partita a scacchi. da qui ne risulta che le persone con capacità relazionali (nel senso di database relazionale) più sviluppate sono anche le più capaci di prevedere il futuro.
ora, a parte le teorie... penso che la premonizione esista, ho fatto le mie piccole esperienze personali e da tempo mi diverto a tenere nota anche delle piccole "coincidenze" che capitano troppo spesso.
il mio caso eclatante è stato un sogno (certo è che durante il sonno la mente è libera di rielaborare senza gli input fisici), che ha descritto in molti particolari la mia giornata successiva.
nonostante mi sia detto che il sogno può avermi autoinfluenzato ad agire il giorno dopo in base ad esso, alcuni particolari poi verificatisi realmente erano talmente casuali e non dipendenti dalla mia volontà che addirittura non trovo altra spiegazione di quella che il sogno era una vera premonizione, che va oltre anche alla mia teoria di cui ho detto prima (che la premonizione può essere frutto di un calcolo delle variabili in gioco), e mi porta a pensare che c'è qualcosa di più divino.
ah! e ho avuto la prova che non mi sono immaginato di averlo sognato, siccome quando sono tornato a casa la sera ho ritrovato tangibilmente la conferma che appunto non sia stata una mia idea di avere fatto quel sogno.
mistero...
pt- Numero di messaggi : 131
Data d'iscrizione : 29.10.07
Re: "percepire" il futuro
sisi, anchio partendo da quando ero bambino ho avuto sia sogni che "coincidenze" incredibili, poi da quando ci sto attento le coincidenze iniziano ad aiutarmi a seguire dei discorsi, dei pensieri. Adesso mi comporto come se le coincidenze stesse siano le indicazioni di un maestro.
Ste- Numero di messaggi : 459
Età : 45
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Data d'iscrizione : 27.10.07
Re: "percepire" il futuro
vero, anch'io ho come questa sensazione che seguire questi "tasselli" porti sempre alla scoperta di un altro tassello...
pt- Numero di messaggi : 131
Data d'iscrizione : 29.10.07
Re: "percepire" il futuro
pt ha scritto:
il nostro cervello lavora per collegamenti logici, e la capacità di prevedere le conseguenze di tutto il complesso delle variabili, che esponenzialmente aumentano man mano che ci si muove in avanti, diventa sempre più difficile, confusa. come una partita a scacchi. da qui ne risulta che le persone con capacità relazionali (nel senso di database relazionale) più sviluppate sono anche le più capaci di prevedere il futuro.
[...]
mistero...
Sai che la penso anche io così?
Re: "percepire" il futuro
ora... quella sensazione di poter percepire il futuro, secondo alcuni scienziati, è addirittura realtà provata, è un fenomeno fisico chiamato retrocausalità (ossia il futuro che in modo quantico condiziona il presente, ossia il suo passato)
qui un articolo che parla di retrocausalità:
http://snipurl.com/594gy
qui molti documenti sulla sua sperimentazione:
http://snipurl.com/594i7
e qui congetture sul caso dell'incidente dell'lhc di ginevra:
http://snipurl.com/594ip per cui la retrocausalità potrebbe addirittura costituire un limite naturale che invaliderebbe qualsiasi tentativo di forzare il futuro, ossia in parole povere il futuro conserva il proprio status immodificabile con forze quantiche che in controriposta sono in grado di tenere a bada il passato; in un certo senso l'esistenza del destino.
qui un articolo che parla di retrocausalità:
http://snipurl.com/594gy
qui molti documenti sulla sua sperimentazione:
http://snipurl.com/594i7
e qui congetture sul caso dell'incidente dell'lhc di ginevra:
http://snipurl.com/594ip per cui la retrocausalità potrebbe addirittura costituire un limite naturale che invaliderebbe qualsiasi tentativo di forzare il futuro, ossia in parole povere il futuro conserva il proprio status immodificabile con forze quantiche che in controriposta sono in grado di tenere a bada il passato; in un certo senso l'esistenza del destino.
pt- Numero di messaggi : 131
Data d'iscrizione : 29.10.07
Re: "percepire" il futuro
del resto qualunque buon veggente ti dovrebbe avvertire che ti legge il futuro così come potrebbe essere vista la tua situazione attuale, ma che esso potrebbe cambiare.
già conoscere il futuro ti fa cambiare il presente.
esempio stupido e romantico, ma molto efficace:
se io 10 anni fa avessi saputo che oggi mi sarei trovata a fare un figlio proprio con quel medesimo fidanzato che stavo lasciando dopo 5 anni d'amore idilliaco-nei seguneti 5 anni non avrei avuto la stessa libertà di provare spaventarmi cercare perdere disperarmi e domandarmi che invece ho avuto e che mi ha permesso di poter veramente tornare con lui dopo un percorso autentico di crescita autonoma.
se mi avessero predetto il futuro mi sarei comportata in modo tale da non poterlo realizzare.
insomma, faceva parte integrante del mio futuro il fatto di non conoscere il mio futuro.
non so se mi sono spiegata.
volevo solo dire che è meraviglioso non conoscere il futuro perchè ti fa vivere la vita pienamente- del tresto il futuro lo sappiamo tutti, alla fine muoriamo, ma non è poi così interessante questo, è interessante il percorso.
e poi credo che dentro dentro infondo lo consciamo il futuro, però saggiamente cerchiamo di non darci troppo peso se questo può impedirci di vivere liebramente il presentoe
già conoscere il futuro ti fa cambiare il presente.
esempio stupido e romantico, ma molto efficace:
se io 10 anni fa avessi saputo che oggi mi sarei trovata a fare un figlio proprio con quel medesimo fidanzato che stavo lasciando dopo 5 anni d'amore idilliaco-nei seguneti 5 anni non avrei avuto la stessa libertà di provare spaventarmi cercare perdere disperarmi e domandarmi che invece ho avuto e che mi ha permesso di poter veramente tornare con lui dopo un percorso autentico di crescita autonoma.
se mi avessero predetto il futuro mi sarei comportata in modo tale da non poterlo realizzare.
insomma, faceva parte integrante del mio futuro il fatto di non conoscere il mio futuro.
non so se mi sono spiegata.
volevo solo dire che è meraviglioso non conoscere il futuro perchè ti fa vivere la vita pienamente- del tresto il futuro lo sappiamo tutti, alla fine muoriamo, ma non è poi così interessante questo, è interessante il percorso.
e poi credo che dentro dentro infondo lo consciamo il futuro, però saggiamente cerchiamo di non darci troppo peso se questo può impedirci di vivere liebramente il presentoe
charo- Numero di messaggi : 61
Età : 43
Localizzazione : più qui che là
Data d'iscrizione : 30.10.07
Re: "percepire" il futuro
charo ha scritto:
e poi credo che dentro dentro infondo lo consciamo il futuro, però saggiamente cerchiamo di non darci troppo peso se questo può impedirci di vivere liebramente il presentoe
lo penso anchio... secondo me conosciamo tante cose, ma l'unico modo per poter vivere QUESTA vita è dimenticarle.
Gli illuminati ricordano tutte queste cose, e infatti smettono di vivere una vita "umana".
Ste- Numero di messaggi : 459
Età : 45
Localizzazione : Milano
Data d'iscrizione : 27.10.07
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