una casa che brucia
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una casa che brucia
Osho:
<<Una casa si era incendiata. Il padrone della casa piangeve disperato perchè tutta la sua vita era andata in fumo.
All'improvviso si avvicinò un uomo che gli disse: "Perchè piangi? Non sai che ieri tuo figlio ha trovato un'occasione e ha venduto la casa?"
Le lacrime scomparvero. L'uomo sorrise e disse "E' vero?". E la casa stava ancora bruciando, ma ora la sua casa interiore non era più in fiamme. Questa casa non era il vero problema, il problema era l'attacamento interiore.
Ma poi arrivò il figlio che disse "Si, stavo per concludere l'affare, ma ancora non era concluso!" E di nuovo l'uomo si mise a piangere. Si disperava inconsolabile. E la casa era completamente inconsapevole di cosa stava accadendo a quest'uomo.
Il mondo interiore cambia nel giro di pochi minuti: se la casa non fosse stata sua, non ci sarebbero stati problemi. Il problema non era la casa, ma il fatto che <<la casa è mia>>. Quel <<mio>> crea il mondo interiore.>>
effettivamente basta davvero poco per trasformare un mega dolore in un super sollievo!! questo "paradosso" mi fa pensare che questo non è un gran modo di usare la nostra mente... ci piace tanto dire "oh questa cosa è mia, l'ho fatta io, l'ho comprata io, la tengo io, etc", ma se provassimo a diventare un po' consapevoli di quanta potenziale infelicità è nascosta in questi semplici concetti, forse ce ne staremmo un po' più alla larga
<<Una casa si era incendiata. Il padrone della casa piangeve disperato perchè tutta la sua vita era andata in fumo.
All'improvviso si avvicinò un uomo che gli disse: "Perchè piangi? Non sai che ieri tuo figlio ha trovato un'occasione e ha venduto la casa?"
Le lacrime scomparvero. L'uomo sorrise e disse "E' vero?". E la casa stava ancora bruciando, ma ora la sua casa interiore non era più in fiamme. Questa casa non era il vero problema, il problema era l'attacamento interiore.
Ma poi arrivò il figlio che disse "Si, stavo per concludere l'affare, ma ancora non era concluso!" E di nuovo l'uomo si mise a piangere. Si disperava inconsolabile. E la casa era completamente inconsapevole di cosa stava accadendo a quest'uomo.
Il mondo interiore cambia nel giro di pochi minuti: se la casa non fosse stata sua, non ci sarebbero stati problemi. Il problema non era la casa, ma il fatto che <<la casa è mia>>. Quel <<mio>> crea il mondo interiore.>>
effettivamente basta davvero poco per trasformare un mega dolore in un super sollievo!! questo "paradosso" mi fa pensare che questo non è un gran modo di usare la nostra mente... ci piace tanto dire "oh questa cosa è mia, l'ho fatta io, l'ho comprata io, la tengo io, etc", ma se provassimo a diventare un po' consapevoli di quanta potenziale infelicità è nascosta in questi semplici concetti, forse ce ne staremmo un po' più alla larga
fox- Numero di messaggi : 477
Età : 45
Localizzazione : Milano
Data d'iscrizione : 27.10.07
Re: una casa che brucia
ma la polemica con il titolo della rubrica sotto è volontaria?
bello comunque, il paradosso di osho.
bello comunque, il paradosso di osho.
Re: una casa che brucia
Che si può dire?
Osho ha questa capacità di spiegare in modo semplici tanti dei concetti principali della filosofia orientale..Qui si tratta di vaquità, mancanza di esistenza inerente dei fenomeni, che maggiormente dipendono dalla nostra imputazione, da come noi li vediamo...non certo da come sono realmente...sempre per tornare al concetto di realtà cristallina che esiste da qualche parte ma non ci è possibile sperimentare.
Sarebbe bene riflettere spesso su questo argomento.Anche per capire le posizioni altrui, soprattutto quelle che crediamo sbagliate.
Osho ha questa capacità di spiegare in modo semplici tanti dei concetti principali della filosofia orientale..Qui si tratta di vaquità, mancanza di esistenza inerente dei fenomeni, che maggiormente dipendono dalla nostra imputazione, da come noi li vediamo...non certo da come sono realmente...sempre per tornare al concetto di realtà cristallina che esiste da qualche parte ma non ci è possibile sperimentare.
Sarebbe bene riflettere spesso su questo argomento.Anche per capire le posizioni altrui, soprattutto quelle che crediamo sbagliate.
Ste- Numero di messaggi : 459
Età : 45
Localizzazione : Milano
Data d'iscrizione : 27.10.07
Re: una casa che brucia
quale rubrica???ibico ha scritto:ma la polemica con il titolo della rubrica sotto è volontaria?
bello comunque, il paradosso di osho.
fox- Numero di messaggi : 477
Età : 45
Localizzazione : Milano
Data d'iscrizione : 27.10.07
Re: una casa che brucia
ma il concetto si puo' ribaltare dicendo "guarda quanta potenziale felicita' c'e' nel poter dire che una cosa e' mia" ?
Spazug- Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 28.10.07
Re: una casa che brucia
Spazug ha scritto:ma il concetto si puo' ribaltare dicendo "guarda quanta potenziale felicita' c'e' nel poter dire che una cosa e' mia" ?
in realtà si, il concetto solitamente è così come lo dici tu, normalmente viene vissuto in questo modo, ma secondo la mia piccola esperienza questo modo non può che portare all'infelicità, perchè non è possibile affidare la propria felicità ai beni materiali, perchè essi non la possono sostenere. Il fatto che si perdono, si rompono, vebgono rubati, e più cose hai più hai paura di perderle, più hai la macchina bella più hai paura che venga rubata.
Ogni cosa che hai è principalmente una fila di rogne, e anche se all'inizio ti sembra piacevole dedicarti a una cosa nuova, alla fine ti trovi seppellito da dipendenze e problemi.
Le cose e i soldi ti possono aiutare a vivere, ma se tu vivi per le cose c'è qualcosa che non va.
A me sembra così.
Ste- Numero di messaggi : 459
Età : 45
Localizzazione : Milano
Data d'iscrizione : 27.10.07
Re: una casa che brucia
si in effetti nel momento in cui dici "questa csa e' mia" devi anche accettare il fatto che in qualsiasi momento posso no essere piu tua ma di qualcun altro (nel caso della casa probabilmente e' del mondo ^^''' ), io mi godrei quell'attimo di felicita' passeggero...
Spazug- Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 28.10.07
Re: una casa che brucia
quello è sicuro, sempre godersi gli attimi di felicità!
Ste- Numero di messaggi : 459
Età : 45
Localizzazione : Milano
Data d'iscrizione : 27.10.07
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